L’art design retrofuturistico di Atomic Heart non poteva lasciare indifferenti gli appassionati di fantascienza e distopia. Ma dietro alla patina lucida dell’opera d’esordio di Mundfish si cela uno sparatutto in prima persona imperfetto e poco coerente. Un gioco che avrebbe potuto essere molto meglio, eppure pieno di spunti interessanti. Seguiteci che vi raccontiamo quali sono.
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#atomicheart
#bioshock
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00:00 Intro
00:26 Narrativa
02:13 Gameplay
04:02 I poteri dell’Agente P-3
05:28 Comparto tecnico
06:22 Commento Finale
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